14:30-18:30
a cura di Corecom Toscana

Moderatore: Massimo Sandrelli
Relatori e relatrici: Eugenio Giani, Enzo Brogi, Ivana Nasti, Carlo Bartoli, Roberta Bracciale, Carlo Sorrentino, Maurizio Boldrini, Cristopher Cepernich, Francesco Posteraro

I flussi d’informazione aumentano giorno dopo giorno a ritmi incredibili, ulteriormente accelerati dalla comunicazione digitale. Mai come in questi ultimi anni sembra avverarsi la previsione della storica delle idee Elisabeth Eisenstein: da Gutenberg a internet siamo di fronte alla stessa rivoluzione, la velocizzazione nei processi di trasmissione delle informazioni. Quella che la studiosa tedesca aveva definito “rivoluzione inavvertita”, proprio per la inesorabile continuità con cui è avanzata nel corso dei secoli, con l’avvento digitale appare invece avvertitissima. Non a caso la svolta digitale viene comunemente definita rivoluzione tecnologica. Una rivoluzione che ha le sue parole d’ordine, come disintermediazione oppure disordine informativo, locuzione con cui s’intende la difficoltà – da parte di ognuno di noi – d’orientarsi nell’abbondanza di bit, che diventa anche pluralità di significati da leggere e decodificare, in un lavoro interpretativo da cui nessuno può tirarsi fuori. In questo denso e confuso calderone istituzioni e imprese, partiti e organizzazioni non governative devono costruire la propria visibilità pubblica; ma, contemporaneamente, ciascun individuo deve definire le modalità d’accesso alle informazioni, selezionando dalla miriade di possibilità che gli si presentano. La questione della credibilità diventa, pertanto, centrale per tutti: fonti e pubblici, intermediari e decisori. Anche alla luce dei compiti propri del Corecom, le porte d’ingresso scelte per avviare una riflessione sulle nuove sfide che attendono le società contemporanee saranno due: la comunicazione istituzionale e la prevenzione dalle informazioni false. Nel primo caso si concentrerà l’attenzione sulle nuove esigenze che le trasformazioni a cui si è accennato pongono alle istituzioni politiche, soprattutto a livello locale, per rispondere adeguatamente alle crescenti richieste di trasparenza e accountability che sale da una cittadinanza sempre più esigente e scettica. Nel secondo caso, il focus sarà posto sulla ricostruzione dei processi informativi che caratterizzano la negoziazione giornalistica fra fonti, intermediazione professionale e pubblici, con particolare attenzione ai social media. Il problema della “credibilità comunicativa” sarà approfondito alla luce della trasformazione dell’ecosistema mediale e della crescente presenza di informazioni fuorvianti e/o false, proponendo una definizione operativa dei concetti di disinformation, misinformation, malinformation, (fake news), un’analisi di casi di studio e una rassegna critica delle pratiche di debunking (factchecking) attuate da social network, istituzioni politiche e giornalisti.

Location

Centro Congressi Le Benedettine
Piazza San Paolo a Ripa D'Arno, Pisa, PI, Italia
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